La Contea Gentile

Il progetto “La Contea Gentile” affronta la sfida della rigenerazione di un’area agricola in stato di abbandono, riconfigurandola in un innovativo polo turistico-ricettivo. La proposta progettuale non si limita alla mera trasformazione d’uso del suolo, ma persegue l’obiettivo ambizioso di creare un paesaggio abitato, ispirato da una suggestione narrativa legata al mondo del fantastico, capace di generare nuove opportunità economiche e sociali nel rispetto profondo del contesto naturale e rurale.

L’approccio urbanistico si è confrontato con la disciplina vigente, navigando il percorso della variante al Piano Regolatore Generale e prevedendo la redazione di un Piano di Sviluppo Aziendale specifico per la Ricettività Turistica in Ambito Rurale (PSA – RTAR). Questo iter pianificatorio è volto a consentire l’implementazione sull’area, per una volumetria attentamente calibrata e contenuta, di strutture ricettive dal carattere spiccatamente integrato nel paesaggio.

Elemento architettonico distintivo del progetto sono le abitazioni. Concepite come architetture organiche e inserite nel terreno – potremmo definirle “dimore ipogee” o “architetture terrate” – queste unità abitative traggono ispirazione dall’immaginario del fantastico, pur rispondendo a principi di progettazione sostenibile e ad alta efficienza energetica. L’utilizzo del terreno stesso, addossato alle strutture, crea una “seconda pelle” passiva. Questa massa termica naturale favorisce un eccellente scambio termico con l’ambiente esterno, riducendo drasticamente le dispersioni e i fabbisogni energetici per riscaldamento e raffrescamento, elevando significativamente le performance energetiche degli edifici. L’intero insediamento è concepito per tendere all’energia quasi zero.

La sostenibilità ambientale è un pilastro fondante de “La Contea Gentile”. Ogni intervento è guidato dalla volontà di minimizzare l’impatto e, ove possibile, migliorare lo stato attuale del sito. Il minimo scavo necessario per l’inserimento delle fondazioni delle strutture sarà compensato e integrato attraverso un piano dettagliato di reintegrazione paesaggistica e piantumazione di nuove essenze arboree autoctone. L’obiettivo è restituire al terreno più di quanto gli viene sottratto, incrementando la biodiversità e rafforzando la matrice ecologica dell’area, rendendo di fatto “La Contea” un luogo migliore rispetto alla sua condizione iniziale di abbandono.

Oltre alla funzione ricettiva, il progetto prevede spazi e infrastrutture dedicate all’organizzazione di eventi. Questi momenti aggregativi, strettamente legati al “racconto del fantastico” che anima l’intero insediamento, sono pensati per catalizzare flussi turistici e offrire esperienze immersive ai visitatori, creando una vivace centralità culturale e ricreativa che beneficia l’intera comunità locale e si connette potenzialmente alla vicina ciclovia turistica.

“La Contea Gentile” si configura dunque come un esempio di progettazione integrata che coniuga innovazione turistica, architettura sostenibile radicata nel paesaggio e rigenerazione urbana, dimostrando come sia possibile attribuire nuovo valore a contesti dismessi attraverso una visione che guarda al futuro nel rispetto della terra e della fantasia.