Pinocchio Library

Questo progetto nasce dalla pressante necessità e dalla visione di dare nuova vita a un suolo in stato di abbandono, trasformandolo da area dismessa a polo culturale e ricreativo vitale per la comunità. L’intervento si concentra sulla riqualificazione di un ex complesso industriale, una cartiera storica, e del suo vasto parco circostante, innestando nuove funzioni e architetture che dialogano con la preesistenza e il contesto naturale.

Il cuore dell’intervento sull’edificio preesistente è rappresentato dalla ex cartiera, le cui imponenti e suggestive arcate vetrate sono state preservate e valorizzate. Queste grandi aperture naturali inondano di luce l’ultimo piano dell’edificio, creando un ambiente espositivo ideale. La perfetta illuminazione naturale non solo riduce il fabbisogno energetico, ma conferisce allo spazio un’atmosfera unica, esaltando la collezione della Fondazione Collodi e permettendo ai visitatori di fruire delle opere in condizioni ottimali. Si crea così una simbiosi tra l’architettura industriale storica e la nuova destinazione culturale.

Parallelamente, l’area del parco circostante è stata oggetto di una profonda bonifica e riorganizzazione. Svuotato della serra un tempo presente ma ormai incurata, il parco accoglie ora nuovi spazi verdi, percorsi pedonali e aree dedicate alle attività all’aperto, offrendo ai cittadini un luogo rinnovato per lo svago e la contemplazione. In questo paesaggio rigenerato, emerge come elemento architettonico distintivo e più elevato una nuova struttura: la biblioteca.

Concepita come una preziosa “teca vetrata”, la biblioteca si erge a protezione e scrigno della storia delle fiabe, custodendo un patrimonio inestimabile quasi fosse una cassaforte di narrazioni. Il suo involucro completamente trasparente non è solo una scelta estetica audace, ma un elemento funzionale cruciale: permette una continuità visiva senza precedenti, offrendo vedute panoramiche dall’interno verso il parco e la cartiera storica, e viceversa, rendendo la biblioteca visibile da quasi ogni punto del complesso. Questa trasparenza rimarca con forza la presenza scenica dell’antica cartiera, il cui carattere materico originale, con i suoi mattoni a vista e la sua imponente volumetria, dà tono e identità all’intero impianto architettonico e paesaggistico. La biblioteca diventa così un faro di cultura e un punto di riferimento visivo che celebra sia il patrimonio letterario sia la storia industriale del luogo, creando un dialogo suggestivo tra passato e futuro.